Economia News 06 Dicembre 2011 di Francesco Forte La manovra di Mario Monti è tutt’altro che lacrime e sangue La manovra attuata dal governo Monti non è affatto lacrime e sangue, nel suo complesso in quanto consiste, sia ben chiaro, in una operazione lorda di 20 miliardi di maggiori entrate e di 10 di minori spese, in un biennio, cioè 15 annui, ma con riduzione di imposte per 10, nel biennio. Si tratta, dunque, di una manovra correttiva netta annua di 10 miliardi pari a 0,6 punti di Pil, metà in maggiori entrate e metà in minori spese. governo manovra Monti
Economia News 05 Dicembre 2011 di Francesco Forte Evitato un grave errore: il ceto medio ha già dato Il governo Monti, che ho altre volte criticato, questa volta merita un elogio per non avere aumentato l’Irpef sui redditi dai 75mila euro in su, che, per le ragioni che spiegherò, sarebbe stato un grave errore e per avere posposto l’aumento fiscale, che serve a compensare tale perdita ipotetica di gettito, circa 3 miliardi, con un aumento dell’Iva a metà del prossimo anno, che potrà essere calibrato con cura, comportando un gettito di 6 miliardi nell’anno seguente. (Tratto da Il Giornale) crisi gettito manovra
Italia News 29 Novembre 2011 di Francesco Forte Contro la recessione Monti faccia politiche pro-crescita a tutto tondo Il governo è completo – qualcuno potrebbe domandarsi perché si è perso così tanto tempo per mettere a punto la nuova squadra economica, dato che essa appare nel segno della continuità rispetto alla precedente guida Tremonti – ma lo spread continua a preoccupare. L’OCSE predice una recessione per l’Italia nel 2012. Una politica pro-crescita è ancor più prioritaria. Serve uno stimolo all’iniziativa privata: dall’edilizia alle infrastrutture passando per le grandi opere. Cerchi il governo di guardare di più agli italiani invece di preoccuparsi troppo di Bruxelles. crescita governo tecnico mercato del lavoro
Economia News 22 Novembre 2011 di Francesco Forte I ministri di Monti sono bravi tecnici ma mancano di esperienza e modestia Circostanze eccezionali hanno dato luogo in Italia a un governo tecnico. Il giudizio su cosa sarà capace di fare è ancora incerto. Per ora siamo agli annunci, spesso incauti. Si dica che tra i ministri manca anche un pizzico di modestia. Tecnici che forse non sanno neanche leggere un bilancio pubblico. Si dice che piacciano alla Germania, ma probabilmente nessuno sa leggere il tedesco. Insomma il mio giudizio non può che rimanere sospeso. bilancio crisi debito
Economia News 15 Novembre 2011 di Francesco Forte Le intenzioni di Monti non hanno convinto neppure i mercati Il governo Monti alle prime dichiarazioni del presidente incaricato non mi ha convinto e non ha convinto neppure i mercati. Invece che affermare che vuole fare questo lavoro di idraulico con un governo tecnico e poi, riparato il lavandino e rimessa in circolazione l’acqua fredda e calda, andarsene a casa, per lasciar posto alla politica, il senatore Monti si è messo a declinare frasi generiche, come “programma di rigore ed equità con pesanti sacrifici, ma non lacrime e sangue”, quelle che alla gente comune fanno venire l’orticaria e lasciano supporre tutto e il contrario di tutto. Bce finanza governo
Economia News 10 Novembre 2011 di Francesco Forte Utile promemoria per riforme economiche immediate in stile Mario Draghi La crisi del nostro debito pubblico con livelli dei tassi mai visti mostra che non è vero che l’annuncio di dimissioni di Silvio Berlusconi ha tranquillizzato i mercati. Al contrario ora si è diffusa la preoccupazione che a questo governo, riluttante a causa della Lega nord, circa l’aumento delle età di pensione, ne subentri uno denominato come tecnico o di larghe intese che non voglia fare alcuna riforma del mercato del lavoro e che non abbia il coraggio di tagliare la spesa e di attuare maggiori privatizzazioni. (tratto da Il Foglio) crisi debito pubblico
Italia News 09 Novembre 2011 di Francesco Forte Un governo “tecnico” con Monti non è serio e uccide la Seconda Repubblica Il giorno dopo le dimissioni di Berlusconi si aprono tre strade: voto anticipato, un governo con una maggioranza più ampia di quella attuale, favorito dal ritiro del premier che ne sarebbe lo sponsor, o governo tecnico, con l’opposizione di oggi divenuta maggioranza domani. Delle tre strade, la prima e la seconda sono serie, la terza non lo è. Ma è sostenuta da seri ambienti finanziari e mediatici. crisi economica dimissioni di berlusconi elezioni
Italia News 01 Novembre 2011 di Francesco Forte Tra il rebus del Fondo Ue e i mercati scettici, l’Italia deve fare da sola per salvarsi Lo spread sui nostri titoli pubblici sale oltre quota 400 a livelli pericolosi, in giornate con poche contrattazioni e molta speculazione, ma anche molta incertezza su ciò che farà l’Europa. Il Fondo Ue di Stabilizzazione si è provvisoriamente arenato perché una sentenza della Corte costituzionale tedesca ha giudicata illegittima la composizione della Commissione che ne dovrebbe delineare la architettura di intervento. In tutto ciò l’Italia deve agire al più presto con le proprie forze sul cuore del problema. berlusconi crisi debito
Economia News 25 Ottobre 2011 di Francesco Forte La riforma delle pensioni si può e si deve fare. Il Pdl raccolga la sfida La riforma delle pensioni si deve fare, a cominciare da quelle di anzianità, che rappresentano una anomalia del nostro sistema previdenziale e generano oltreché un onere per la finanza pubblica, anche una sperequazione fra generazioni, non essendo previste dal nuovo sistema pensionistico contributivo che sta andando gradualmente a regime. La riforma delle pensioni è una sfida che il Pdl deve accettare nella sua interezza. deficit pensionistico italia-europa riforma delle pensioni