Italia News 10 Maggio 2012 di Patrizio Li Donni Casini e Fini sono i veri sconfitti. Ora tocca al Pdl battere un colpo I veri sconfitti di questa tornata elettorale sono Pierferdinando Casini e Gianfranco Fini. Perché la loro non è una sconfitta numerica, ma politica. Nei piani di ‘Pierfurby’, come lo chiama scherzosamente Dagospia, sin dal 2006 c’era infatti la scomposizione del bipolarismo, ma mentre a sinistra vi si era addivenuti già nel 2008 con la fine dell’Unione di Prodi, a destra, invece, era necessario far cadere Berlusconi e sciogliere l’alleanza con la Lega che aveva consentito al Cav. due successi elettorali. bipolarismo casini elezioni amministrative
Economia News 18 Aprile 2012 di Patrizio Li Donni Dopo la cura Monti il mercato del lavoro è ancora una foresta pietrificata Manifestamente insussistente, ecco la formula magica che salva una insufficiente riforma del mercato del lavoro. Senza una vera flessibilità in uscita però non si rilancia la crescita. Ha scontentato tutti, eppure tra mugugni e finte barricate il compromesso (al ribasso) raggiunto sui licenziamenti economici sotto sotto fa comodo a molti. Purtroppo sarà per il mondo del lavoro e quello dell’impresa veramente manifestamente insussistente, anzi dannoso, perché aggiungerà contenzioso a contenzioso. elezioni governo mercato del lavoro
Italia News 16 Aprile 2012 di Patrizio Li Donni Riformare il finanziamento ai partiti si può: con un sistema pubblico-privato Come nel fortunato film “ Il giudizio universale “ di Vittorio de Sica una voce sta annunciando il prossimo giudizio universale sulla politica italiana, ma i politici e i partiti non sembrano credere alla voce che riecheggia potente nella società italiana. I casi Lusi-Margherita e Belsito-Lega hanno squarciato l’ultimo velo dietro il quale si nascondeva la politica italiana. E’ tempo per i partiti di riformarsi davvero. Servono regole severe e molta trasparenza. finanziamento pubblico partiti politica
Cultura News 20 Maggio 2011 di Patrizio Li Donni Gli italiani vogliono la cultura in televisione, ma poi bocciano Sgarbi L’Italia è un Paese curioso: si lamenta che in televisione c’è poca cultura, e poi non premia un programma come quello di Sgarbi, a cui si può dire di tutto, ma non che non trasudasse cultura e amore per il Bello. Evidentemente in pochi anni siamo diventati incivili e maleducati, soprattutto tra coloro che dovrebbero rappresentare la parte più avanzata della nostra Italia: intellettuali, politici, giornalisti e compagnia bella. cultura rai televisione
News Opinioni 20 Ottobre 2009 di Patrizio Li Donni Se per Mauro una riforma gaullista è un pericolo vuol dire che è ora di farla Ezio Mauro ospite di Lucia Annunziata ha sostenuto che la riforma di ispirazione gaullista applicata all’Italia è una emergenza a cui è necessario opporsi e che il suo voto alle primarie sarebbe andato a chi tra i candidati alla segreteria del Pd si fosse posto in antitesi con questa ipotesi. Questa affermazione sintetizza tutta l’arretratezza della politica italiana.
Italia News 30 Maggio 2008 di Patrizio Li Donni Dal Pigneto si impara che i fatti non esistono Dal caso Pescosolido a quello del Pigneto. Gli episodi di violenza degli ultimi giorni dovrebbero accendere i riflettori non solo e tanto sui responsabili di fatti di cronaca quanto su chi li racconta e come. Il dialogo avviato dalla politica può essere vittima anche della cattiva informazione. pigneto
Italia News 19 Aprile 2007 di Patrizio Li Donni Il prezzo giusto? Chiedetelo a Iva Zanicchi La storia recente della più grande impresa italiana è un intricato e avvilente romanzo che neppure la penna dell’ingegner Gadda avrebbe saputo concepire. C’è tutto, politici miopi e incapaci, finanzieri rapaci, capitani coraggiosi e capitalisti da salotto, avventurieri messicani, grandi avvocati, torbide atmosfere anni venti, direttori generali e primi ministri, banche, ovviamente, grandi barche e bella vita. Per un momento sono entrate anche le fiabe con tanto di grissini, mortadella e un ranocchio. Ora sono tornate con il Grillo parlante. Poi è stato il turno delle intercettazioni e di inquietanti spioni, procure, magistrati e servizi segreti. Manca solo Iva Zanicchi per stabilire quale sia il prezzo giusto e il romanzo potrebbe forse finire. prodi telecom tronchetti provera