Economia News 19 Maggio 2012 di Stefania Guetta Per i mercati questa è stata una settimana segnata dall’incertezza La giornata di venerdì delle Borse è stata dominata dalla volatilità. I listini europei chiudono in ribasso con l’eccezione di Atene (+2,5%) e di Madrid (+0,4%), dove Bankia ha guadagnato il 24%. Milano ha perso lo 0,31%, Parigi lo 0,13%. Londra, la peggiore, ha lasciato sul terreno l’1,3%, Francoforte lo 0,6%. Ma venerdì è stato il giorno di Facebook e il social network di Mark Zuckerberg stecca il debutto e tra ritardi ed intoppi chiude a 38.23$ di solo 23 centesimi sopra il collocamento non senza aver fatto segnare un massimo di 45$. cina crisi euro
Economia News 12 Maggio 2012 di Stefania Guetta Sui mercati questa settimana a farla da padrone è stato il rischio Grecia Seduta in lieve rialzo per i principali listini europei, con Milano che chiude in recupero dello 0,29%, Londra dello 0,57%, Francoforte dello 0,91%, mentre Parigi chiude appena sotto il pari (-0,06%). Il merito dei segni più dopo un’intera giornata in rosso è del dato sulla fiducia dei consumatori americani, salita alla metà di maggio a 77,8 punti dal 76,5 in aprile, un dato nettamente migliore delle attese degli analisti. In Europa rimane l’incognita Grecia. consumi crisi europa
Economia News 05 Maggio 2012 di Stefania Guetta Petrolio giù e oro su: ora quel che turba le borse è la doppia recessione È iniziato Maggio, il mese in cui per antica tradizione si dovrebbe vendere e a ben vedere la prima settimana si chiude con perdite importanti: Milano -5.8%, Parigi -3.5% e l’SP chiude con un ribasso del 2.3%. La doccia fredda sui mercati arriva dai dati sul mondo del lavoro americano, che confermano una debole crescita dei nuovi posti di lavoro. Dato sicuramente non inatteso ma sufficiente a far sì che i sostenitori del “double dip” (doppia recessione) abbiano avuto la meglio. commodities doppia recessione mercati
Economia News 07 Aprile 2012 di Stefania Guetta I mercati sono scettici sulla reale tenuta dell’euro e temono il fallimento Con la chiusura di venerdì, il principale indice della Borsa milanese azzera il recupero messo a segno da inizio 2012. Nel resto d’Europa, Madrid e Lisbona hanno ceduto rispettivamente l’11% e il 3% da fine 2011. Londra segna ancora un saldo positivo con +1,6% così come Parigi (+4%) e Zurigo (+3,4%). La migliore in questa prima parte dell’anno resta Francoforte salita del 13,8%. Quanto alla crisi del debito sovrano europeo, euro è capolinea forse travolto da quello che è percepito come il fallimento certo di Portogallo e Spagna e da quello "quasi certo" dell’Italia. borse debito sovrano default
Economia News 31 Marzo 2012 di Stefania Guetta Nelle prossime settimane le Borse balleranno: prepararsi Dopo le perdite dei giorni scorsi, i principali listini del Vecchio continente riescono a chiudere i primi tre mesi dell’anno con il segno più. In calo lo spread Btp/bund. In lieve rialzo i prezzi del petrolio, che restano però sotto i 104 dollari al barile. Milano ha chiuso +0,45%, Londra a +0,46%, Francoforte a +1,04% e Parigi a +1,26% spinta dal calo del deficit pubblico. In rialzo dell’1,24% l’Ibex di Madrid, con il governo che ha messo a punto la pesante manovra economica. Nelle prossime settimane le Borse saranno un po’ in balia dei dati macroeconomici in uscita. Ma non facciamo drammi. borse ciclo economico macroeconomica
Economia News 24 Marzo 2012 di Stefania Guetta La settimana appena conclusa non è stata edificante per i mercati finanziari I mercati europei chiudono il venerdì in leggero recupero grazie a un colpo di reni sul finale, ma archiviano la peggiore settimana da inizio anno. Dopo aver corso per oltre due mesi e mezzo, i listini hanno frenato su prese di beneficio. Milano ha chiuso venerdì in rialzo dello 0,21%, in linea con Parigi (+0,11%), Londra (+0,16%) e Francoforte (0,2%). La peggiore borsa del Vecchio Continente è Madrid che cede quasi un punto percentuale. azioni borse investimenti
Economia News 21 Marzo 2012 di Stefania Guetta Tutto quel che l’Occidente deve sapere sulla “finanza islamica” Come si dice in arabo obbligazione? Si dice ghanima, termine che insieme ad altri come sukuk, riba, gharar, maisir,haram, lungi dall’essere solo dei meri neologismi, indicano i concetti fondamentali della finanza islamica. I sukuk altro non sono che strumenti di raccolta di capitali che sottostanno alla legge coranica, la shari’a,, che vieta l’interesse sui prestiti (riba) e qualunque forma di speculazione e di investimenti in settori vietati (haraam). economia di carta etica economica finanza islamica
Economia News 19 Marzo 2012 di Stefania Guetta I mercati tornano alla “normalità ”. In vista delle elezioni in Usa, Francia e Germania Osservando le variazioni settimanali degli indici azionari, con Wall Street ai massimi dagli ultimi quattro anni, sembra che i mercati finanziari siano quasi tornati normali. Dopo la cautela in attesa della ratifica del prestito alla Grecia, i dati macroeconomici arrivati dalle due sponde dell’oceano hanno dato spinta ai mercati. Ma l’apparente normalità è uno dei punti più discussi dagli analisti. europa greggio oro
Economia News 12 Marzo 2012 di Stefania Guetta Il quantative easing è un tampone in attesa di una crescita sostenuta A ben guardare i commenti degli analisti, emerge che il destino della Grecia sia ormai ininfluente per i listini anche qualora si fosse verificato il tanto temuto default. Allora cosa ha sostenuto i listini? A ben vedere negli Stati Uniti, Gran Bretagna, zona euro e in parte anche in Giappone è il quantitative easing (Qe) che l’ha fatta da padrone. L’immissione di liquidità non risolve i problemi strutturali, ma tampona gli effetti della crisi con lo scopo di guadagnare tempo. borse crisi quantitative easing