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Vittorio Gallante
Articoli
Crisi finanziaria
Le conseguenze dell’attivismo tedesco nel sistema bancario europeo
Sono le crisi – non i periodi di benessere - a generare repentine accelerazioni o addirittura svolte in processi “cristallizzati” da tempo.
La cr
Cosa resta del Governo Prodi
Dai conti segreti in Liechtenstein al blitz sui redditi
“Time will tell, time will say”: solo il tempo, vecchio galantuomo, può dare un giudizio sugli eventi passati. Sulla passata gestione governativa, sui suoi uomini e sulle loro in
Università - Fondazioni: si parte
Con la mega-manovra Tremonti apre la strada a un nuovo mondo universitario
Un tassello fondamentale della manovra triennale è l’intervento sulle università, attraverso il quale si concede a queste ult
I casi Citibank e Postbank
La Germania ora cerca di arginare il protagonismo francese
Siamo convinti che si faccia un grave errore a sottovalutare gli sviluppi della finanza tedesca, ignorandone poi del tutto le ricadute per l’Italia. Perché tanta preoccupazione?
Valute pesanti
Dollaro/euro, la fine di un ciclo storico
Alla base del dollaro debole, soprattutto la fine di un ciclo storico. Ma l’euro non è in grado di reggere l’architettura globale come ha fatto il dollaro finora.
E’ ora che le due sponde dell’Atlantico si avvicinino
Le due sponde dell’Atlantico devono avvicinarsi. Fino a qualche mese fa l’idea – pur suggestiva &nda
Crisi dei Subprime
La Merkel dice basta al dominio di Londra sulle Borse
Basta con il sistema anglosassone: nella crisi subprime è stato un autentico disastro.
Iranpolitik
Perché Berlino non vuole l’Italia per trattare con Teheran
A vertice FAO ancora in corso, ha destato non poco clamore la notizia che la Germania non vuole l’allargamento all’I
Scandali da intercettazioni
Il “Telekom Gate” preoccupa le istituzioni tedesche
Il “Telekom Gate” è ancora un insieme di congetture. Ma in Germania preoccupa (a ragione) le istitu
I primi 10 giorni di Tremonti: tamponare la finanziaria di Prodi
La Finanziaria 2008, l’ultima del governo Prodi, venne annunciata tra squilli di tromba. Particolarmente decantata, poi, è stata la riforma dell’imposizione societar