Cultura News 19 Agosto 2010 di Mark Steyn Alla ricerca dell’Occidente perduto. Il meglio di Mark Steyn Il canadese Mark Steyn è uno di quegli autori che fanno tremare i polsi ai difensori del politicamente corretto. Si parli di Islam, riscaldamento globale o della riforma sanitaria di Obama, Steyn ha sempre quella prosa sferzante che fa imbestialire i suoi detrattori. Vi proponiamo un fior da fiore dei suoi articoli tradotti dall’Occidentale. best of the web europa islam
Economia News 21 Agosto 2009 di Glenn Hubbard L’economia dell’Africa deve uscire dalla trappola degli aiuti umanitari Invece di aiutare l’economia dei paesi poveri, l’Onu continua a privilegiare l’attuale sistema di aiuti con tutta la sua schiera di celebri testimonial quali la rockstar Bono, l’economista Jeffery Sachs della Columbia University, o Bill Gates con la sua Fondazione. Lo fa perché ritiene che i paesi ricchi abbiano la tecnologia di cui hanno bisogno i paesi poveri, e la ricchezza per dargliela. Ma tutto questo non cambierà il destino dell’Africa. africa aiuti umanitari best of the web
Mondo News 20 Agosto 2009 di Richard Brookhiser L’eredità di William Buckley è che non ci sono limiti alla libertà di pensiero Nei momenti di perplessità i cristiani evangelici si chiedono cosa farebbe Gesù Cristo al posto loro. Nell’era di Obama, invece, i conservatori che cercano di rimettersi insieme dopo la sconfitta dovrebbero chiedersi: “Al nostro posto cosa avrebbe fatto William F. Buckley Jr.?”. america best of the web neoconservatori
Cultura News 20 Agosto 2009 di Ali A. Allawi Il wahabismo saudita è stato la causa di tutti i mali dell’Islam moderno La chiusura della mentalità musulmana è stata un’inevitabile conseguenza della crescente importanza acquistata da una visione dottrinaria e intollerante dell’Islam, il wahabismo, alimentato cinicamente dall’Arabia Saudita. (seconda puntata) best of the web islam wahabismo
Cultura News 20 Agosto 2009 di Mark Steyn Oggi sotto assedio è Israele, domani toccherà all’Occidente Ricordate il summit della "road map" che si tenne in Giordania subito dopo l’invasione dell’Iraq? C’erano i governanti israeliani e l’autorità palestinese, il presidente degli Stati Uniti e tutti i principali dittatori della Lega araba. Fuori dallo splendido resort, sventolavano le bandiere dei Paesi presenti all’incontro. Tutte tranne una, quella di Israele. (prima puntata) antisemitismo best of the web Israele
Mondo News 20 Agosto 2009 di Roberto Santoro Da ragazzo Obama andava anche a dormire col suo pallone da basket “Palleggiava a scuola, tra le aule, durante la ricreazione. Barry aveva una vera passione per questo gioco”, ha detto il suo allenatore alle Hawaii. “Era un leader. Avrebbe potuto essere un coach meraviglioso”. Ma era anche un ragazzo ambizioso a cui non dispiaceva avere gli occhi puntati addosso. africa basket best of the web
Cultura News 20 Agosto 2009 di Beppe Benvenuto Ricordi tra Budapest e Parigi di un intellettuale davvero impegnato “Fejto, come uomo e come studioso, non rientrava in nessun schieramento preconfezionato. Eppure, nessun intellettuale fu più impegnato di lui”. Parola di Maurizio Serra, diplomatico e storico, amico del grande saggista magiaro scomparso quasi centenario lo scorso anno. Le osservazioni dello studioso italiano si possono leggere nell’ introduzione al volume “Ricordi. Da Budapest a Parigi”, appena uscito per i tipi della palermitana Sellerio. best of the web libri
News Opinioni 20 Agosto 2009 di Elisabetta Leslie Papacella Tra sesso e consumi ecco che fine ha fatto la beata innocenza di una volta E’ scomparsa una fascia d’ età, quella che un tempo si chiamava età di latenza. E’ Il fenomeno dell’ age compression, incoraggiata dagli interessi economici in cerca di nuovo mercato; per cui le bambine di sette anni si comportano come quelle di dieci e quelle di dieci come ragazzine di quattordici. best of the web
Mondo News 19 Agosto 2009 di Robert Kaplan La battaglia per l’Eurasia si vince conquistando i cuori degli iraniani La battaglia per l’Eurasia ha molti fronti, sempre più interconnessi. Il principale è quello per la conquista delle menti e dei cuori degli iraniani, come accadde per gli europei dell’est durante la guerra fredda. Mettere sotto pressione le contraddizioni del regime teocratico e impopolare di Teheran, nel tentativo di cambiarlo dall’interno. (quarta puntata) best of the web geografia iran