Mondo News 12 Maggio 2012 di Luciano Capone La Kirchner ricordi di essere in democrazia anche grazie alla Thatcher Trent’anni fa il Regno Unito sconfiggeva l’Argentina nella guerra delle Falkland. Ultimamente se n’è riparlato a causa di spot propagandistico del governo argentino che, in vista delle olimpiadi di Londra, rivendica la sovranità sulle isole. Il trentennale della guerra dovrebbe meritare attenzione più per l’apertura di alcuni archivi che per il vetero-nazionalismo della Kirchner. Alcuni documenti ora disponibili mostrano come questo conflitto marginale abbia rotto i classici schemi della Guerra Fredda. anticomunismo guerra delle falkland imperialismo
Mondo News 12 Luglio 2011 di Filippo Gaddo L’America e l’Europa avrebbero tanto bisogno di un nuovo Ronald Reagan Un editoriale sul Wall Street Journal di venerdì scorso recitava: “We need a Ronald Reagan”. Non in America – o almeno non solo in America – ma soprattutto in Europa. Numerose città europee hanno celebrato il centenario della nascita dell’ex presidente Americano. Ma servirà a qualcosa? europa reagan usa
Mondo News 09 Febbraio 2011 di Claudio Siniscalchi Reagan, il trionfo del conservatorismo Usa e il tramonto dei valori borghesi Nel panthéon del conservatorismo Usa a Ronald Reagan spetta un ruolo di primissimo piano. Nessuno meglio di lui ha saputo rappresentare i valori profondi della destra. Nessuno ha saputo trasformare l’America, restituendole forza economica e supremazia mondiale. Ma se Reagan è stato il campione del conservatorismo politico, negli anni del reaganismo – gli anni ’80 – si è verificato il definitivo tramonto dei valori borghesi statunitensi. reagan rivoluzione conservatrice usa
Mondo News 08 Febbraio 2011 di Antonio Martino Ronald Reagan: l’ingenuo cowboy che salvò l’America Si è concluso il "viaggio verso il crepuscolo della vita", che aveva annunciato nella sua lettera d’addio al popolo americano dieci anni orsono, nel 1994, quando la diagnosi del morbo di Alzheimer significava la sua condanna a morte. Così scompare Ronald Reagan: uno dei maggiori leader del secolo XX, il cui contributo al crollo dell’URSS, alla ridefinizione degli equilibri mondiali, ed alla svolta nelle politiche economiche in tutto il mondo fornirà lavoro agli storici negli anni a venire. (Tratto da Istituto Bruno Leoni) reagan
Mondo News 07 Febbraio 2011 di Marco Respinti Reagan: un americano alla Casa Bianca Il 22esimo censimento degli Stati Uniti, compilato nel 2000 dal Bureau of the Census, ha contato a Tampico, un paesello di un chilometro quadrato secco di superficie sperduto nella contea di Whiteside, nello stato dell’Illinois, 205 famiglie per 772 abitanti totali. (tratto da Il Foglio) reagan usa
Mondo News 07 Gennaio 2011 di Marco Respinti Il Tea Party è sbarcato al Congresso per rifondare l’America La rivolta delle colonie alla fine del Settecento, il Draft Goldwater Movement e la “New Right” di Ronald Reagan costituirono sforzi grandiosi di costruzione; il “Tea Party” è invece (in più) l’ora della ricostruzione. Un’occasione storica, più unica che rara, mediante la quale il Paese può riforgiare se stesso. Rinascere. Riprendere il cammino dal punto in cui è stato interrotto. Non sarà facile dopo la tempesta Obama, ma o la va o la spacca. america congresso conservatori
Cultura News 24 Ottobre 2010 di Claudio Siniscalchi L’onda lunga degli anni di Reagan sulle paure (e le speranze) degli americani Tornano in questi giorni, al cinema e in libreria, due personaggi chiave ai quali è stato affidato il ritratto dell’America ai tempi di Ronald Reagan. Il primo è l’indimenticabile Gordon Gekko, protagonista invecchiato di “Wall Street. Il denaro non dorme mai” di Oliver Stone. L’altro è Clay protagonista di “Imperial Bedrooms” di Bret Easton Ellis (in uscita per Einaudi la prossima settimana). cinema Imperial bedrooms reagan
Mondo News 25 Febbraio 2010 di Marco Respinti L’America uscì dal tunnel della Guerra Fredda con i “duri” come Mr. Haig Il 20 febbraio se n’è andato Alexander Haig, uno dei pilasti di quella straordinaria stagione che fu la presidenza Reagan. Haig ha tenuto botta nei giorni peggiori della Guerra fredda e il suo contributo, meno appariscente di altri, fu determinante per uscire da quel tunnel d’incubo. conservatori guerra fredda haig