Mondo News 26 Settembre 2007 di Daniela Coli L’effetto-Ahmadinejad sugli arabi che vivono tra noi La frase più importante di Ahmadinejad alla Columbia è stata però quella sui fratelli iraniani accanto ai fratelli iracheni occupati dalla potenza nemica. Adesso il problema è l’effetto della frase di Ahmadinejad sui tanti arabi che vivono insieme a noi in tutto l’Occidente. Questo non è affatto banale e purtroppo non è risolvibile delle risorse scenografiche di New York. ahmadinejad columbia university iran
Cultura News 23 Settembre 2007 di Daniela Coli L’altra verità su Montanelli La pubblicazione di un saggio su Indro Montanelli offre un’immagine diversa da quella corrente del grande giornalista toscano. E suscita polemiche all’interno di un mondo culturale come quello italiano in cui è ancora in corso uno scontro politico sulla storia. fascismo storia
Cultura News 16 Settembre 2007 di Daniela Coli Il paradosso delle chimere nell’era dei kamikaze Può darsi che gli incubi generati dalla notizia degli ibridi londinesi siano del tutto infondati, ma è certo che la scienza ci pone di fronte a problematiche nuove, la politica sta diventando biopolitica e la vita appare sospesa tra umano e non umano. Smettiamo però – Kuhn docet – di dare la colpa alla modernità delle scoperte della scienza. religione scienza
Economia News 12 Settembre 2007 di Daniela Coli La Fiom scioperi pure ma a Bruxelles Alla Fiom e ai lavoratori sul piede di guerra Bersani, il liberalizzatore de’noantri, con piglio luchinesco ribatterà che ci sono eserciti di extracomunitari felicissimi di prendere i loro posti e anche i loro salari. Perciò, se gli operai e i lavoratori vogliono davvero salvarsi quella fetta di vita che si sono conquistati, facciano sciopero, ma non vadano a Roma a manifestare, vadano a Bruxelles a cacciare la banda di oligarchi e burocrati che stanno distruggendo l’Europa. comunismo fiom sindacato
Mondo News 04 Settembre 2007 di Daniela Coli Col ritiro da Bassora gli inglesi danno una lezione all’Italia Presi dalle discussioni sul Pd, i mutui, i lavavetri fiorentini, le dimissioni da intellettuale di sinistra di Asor Rosa, stiamo quasi ignorando il ritiro delle truppe britanniche da Bassora. Gli inglesi invece stanno discutendo seriamente il ritiro e le cause del fallimento della guerra in Iraq. Stanno facendo quello che non noi abbiamo fatto quando ci siamo ritirati dall’Iraq, pressati dalle critiche della sinistra e dalle incombenti elezioni politiche. gran bretagna iraq italia
Cultura News 02 Settembre 2007 di Daniela Coli Sessantotto, la contestazione che attraversa l’Europa I movimenti di contestazione che attraversarono l’Occidente nel ’68 e negli anni ’70, che in genere vengono descritti come un risultato della guerra fredda tra Usa e Urss, non potrebbero invece essere il risultato delle difficoltà , soprattutto in Europa, di vivere sotto l’ala delle due superpotenze? Ma potremmo pure domandarci se le motivazioni ideologiche delle varie rivolte non possano anche essere spiegate come strumenti di lotta delle élites per il potere politico: il nostro lungo Sessantotto supermediatizzato non fu opera di una generazione, ma di pochi leader e militanti decisi e di una lunga e paziente costruzione mediatica a cui collaborarono accademici, scrittori, registi e giornalisti illustri. guerra fredda italia sessantotto
News Opinioni 28 Agosto 2007 di Daniela Coli Beato Sarkò che può dire: l’Etat c’est moi! In Francia ha vinto Sarkozy, per cui tutti abbiamo tifato, e il Corriere ha scoperto che Sarkozy può dire l’Etat c’est moi, fare filare dritta la maggioranza. Abbiamo tifato Sarkozy, ha vinto e siamo in piena sarkomania. Ma perché noi perdiamo sempre la testa per i presidenti degli altri e nessuno si fila mai i nostri a cominciare da noi? Perché nessun intellos francese viene  a Roma o va a Londra a chiedere  aiuto contro il fascistone Sarkozy? Perché, se lo fanno arrabbiare, Sarkozy basta dica l’Etat c’est moi, come ci spiega Panebianco, e tutti filano. corriere della sera sarkozy
Italia News 25 Agosto 2007 di Daniela Coli La strana passione di Mme Ardant per Monsieur Curcio All’inizio del mese la Cassazione ha condannato il Giornale per un articolo di undici anni fa perché criticava l’attentato di via Rasella e non lo definiva un’azione di guerra, come vuole la vulgata antifascista. Ieri una bella attrice francese ha dichiarato in un’intervista di rimpiangere gli anni ’70 e di considerare Renato Curcio un eroe. Nessun giornalista italiano ha avuto il coraggio di chiederle se considera eroi i membri del Fronte di liberazione algerino. algeria terrorismo
Cultura News 12 Agosto 2007 di Daniela Coli Per leggere il Risorgimento non dimentichiamoci l’anomalia italiana Il dibattito sul Risorgimento dimostra che la vera anomalia italiana è di essere perennemente divisa in due nazioni, di litigare su tutto, perché non esiste un evento storico in cui tutta la nazione si riconosce. Se crediamo abbia senso trovare qualcosa che ci tenga uniti, dobbiamo cominciare pacatamente a domandarci se, oltre i risentimenti, troviamo nella nostra storia qualcosa per cui valga la pena di essere ancora una nazione. chiesa risorgimento