Vito Punzi

Cultura News

10 Maggio 2009 di
Vito Punzi

Per Nolte l’islamismo è solo l’ultima evoluzione di bolscevismo e fascismo

Non dovrebbe stupire più di tanto constatare come il nuovo libro di Ernst Nolte, da un poche settimane nelle librerie tedesche, abbia suscitato subito eco e reazioni significative sulle stampa tedesca. Poiché lo storico tedesco ha voluto studiare l’islamismo non tanto come fenomeno isolato, piuttosto nelle sue relazioni storiche e ideologiche con i movimenti totalitari novecenteschi.
Mondo News

17 Aprile 2009 di
Vito Punzi

In Germania uno scrittore dà l’allarme: il cuore dell’Europa si sta islamizzando

Ralph Giordano è uno scrittore di origini ebraiche e sopravvissuto ai lager nazisti. Nei giorni scorsi ha pubblicato una lettera infuocata sulla Frankfurter Allgemeine dal titolo "Sulla codardia tedesca". E’ un attacco agli illusionisti del multiculturalismo che favoriscono "la strategia a lungo termine di strisciante islamizzazione nel cuore dell’Europa". Accusa grave ma non infondata.
germania islam
Cultura News

05 Aprile 2009 di
Vito Punzi

I morti di Marienburg e i fantasmi della storia

Malbork è oggi una cittadina della Pomerania polacca, non lontana da Danzica. Di essa, fino a ieri, avrebbe potuto ricordarsi solo qualche tedesco sopravvissuto alla fuga dai territori orientali del Reich prima dell’arrivo dei russi, nel 1945. I fantasmi di quegli anni terribili hanno preso invece nuova vita, dopo il casuale ritrovamento di una fossa comune, dove si conservano i resti di più di 1800 persone.
fosse comuni nazismo
News Opinioni

15 Febbraio 2009 di
Vito Punzi

Dresda, la verità sul bombardamento può attendere

Sono passati ormai più di cinque mesi da quando a Dresda, nel contesto della 47ma edizione delle giornate degli storici tedeschi, vennero presentati verbalmente i primi risultati delle ricerche promosse per dare una risposta finalmente certa alla domanda circa il numero dei morti causati dai bombardamenti inglesi ed americani del 13 e 14 febbraio 1945 sulla città sassone. E ancora la verità non si sa.
Cultura News

14 Dicembre 2008 di
Vito Punzi

Esiste un filo conduttore che dal nazismo porta dritto dritto al ’68

Lo stesso utopismo sociale, la stessa aspirazione a creare un Uomo Nuovo, la stessa assenza di predisposizione al pragmatismo e al compromesso, la stessa posizione sostanzialmente antiborghese. I giovani nazionalsocialisti, almeno nelle loro posizioni iniziali, erano altrettanto antiautoritari e tesi a spezzare il dominio dei vecchi,  dei figli della contestazione.
germania nazismo sessantotto