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letteratura italiana

Cultura

27 Gennaio 2010 di
Sergio Corbello

Il vero delitto sarebbe svelare come finisce l’ultimo giallo di Carofiglio

Non provo nessuna consonanza ideologica con Gianrico Carofiglio, di cui detesto una sorta di generico progressismo a base buonista. Tuttavia lo considero uno dei più validi autori italiani delle ultime generazioni, come per la riuscita saga dedicata all’avvocato Guido Guerrieri, penalista in Bari, editata con la consueta eleganza da Sellerio. A quest’ultimo filone appartiene Le perfezioni provvisorie – in pochi giorni giunto già alla quinta edizione.

gialli gianrico carofiglio letteratura italiana

Cultura

24 Gennaio 2010 di
Luca Meneghel

Diamo ascolto alla prosa di Bilenchi e sentiremo il rumore del tempo

A pochi mesi dall’uscita delle "Opere complete" per Rizzoli, torniamo a parlare di Romano Bilenchi, della sua vita e della passione per il giornalismo. In questo invito alla rilettura ci accompagna il professor Marino Biondi, che insegna Storia della critica a Firenze.

bilenchi comunismo fascismo

Cultura

06 Dicembre 2009 di
Leonardo Guzzo

Sciascia voleva abbattere le ideologie per rifondare la modernità

Nel ’78 lo scetticismo di Sciascia è al culmine. Mancano dieci anni alla caduta del Muro di Berlino ma nella testa dello scrittore siciliano sono già caduti i muri delle ideologie e il mito vuoto del progresso. Resta il desiderio di raccogliere brandelli della realtà per rifondare un ordine e dare un senso al progetto della modernità.

anni settanta ideologie letteratura italiana

Cultura

21 Novembre 2009 di
Simona Santucci

Erri de Luca, narratore non credente affascinato dalla Bibbia e da Gesù

“Sono non credente, ma scrivo di Maria e di Gesù di Nazareth, perché sono un narratore e distinguo il piano personale da quello di scrittore”. Non è una contraddizione in termini quella che vive Erri De Luca, scrittore napoletano che si autodefinisce ‘non credente’ ma autore di libri di approfondimento delle Sacre Scritture. Come ‘Penultime notizie di Ieshu/Gesù’ (edizioni Messaggero di Sant’Antonio) che in pochi giorni ha già venduto 10mila copie.

bibbia cristianesimo ebraismo

Cultura

15 Novembre 2009 di
Roberto Paglialonga

Guido Piovene ci ha insegnato perché l’animo umano è in preda alle “Furie”

Forse è un caso, forse no. Nell’anno del 35esimo anniversario della morte di Guido Piovene, l’editore Aragno rimanda in stampa Le Furie, romanzo uscito nel 1963. Impossibile evitarle, difficile vincerle.

letteratura italiana

Cultura

15 Novembre 2009 di
Giuseppe Berto

Leggi un estratto di “Elogio della vanità”, il manoscritto ritrovato di Berto

Scritto nel 1965 – un anno dopo la pubblicazione de Il male oscuro – Elogio della vanità è un saggio di estrema attualità, ricavato dalla rielaborazione di alcuni articoli pubblicati in precedenza su “Il Resto del Carlino”. Andato misteriosamente perduto, il manoscritto di Berto è stato ritrovato nel 2006 nelle carte del Fondo Vigorelli e ripubblicato per le Edizioni Monteleone. L’estratto che segue è una breve anticipazione pubblicata dal “Corriere della Sera” nel giugno 2007.

letteratura italiana

Cultura

15 Novembre 2009 di
Luca Meneghel

Giuseppe Berto scoprì il male che impedisce all’uomo di essere felice

Vi dice qualcosa il nome di Giuseppe Berto? Forse a qualcuno verrà in mente Il male oscuro, romanzo di grande successo negli anni Sessanta, che poi è stato dimenticato insieme al suo autore. Per riscoprirli ne abbiamo parlato con il professor Giacomo Striuli che insegna letteratura italiana al Providence College negli Stati Uniti.

dimenticati letteratura italiana

Cultura

15 Novembre 2009 di
Emanuela Boccassini

Non sparate su Federico Moccia, l’Omero degli adolescenti italiani

Federico Moccia ci piace per il suo tranquillo e spiritoso modo di guardare la vita e raccontare l’adolescenza. Ma forse non tutta la realtà dei giovani di oggi può essere ridotta a un quadretto arcadico e "romantico". Spesso i desideri, i sogni e le delusioni degli adolescenti sono un po’ più complicati di un lucchetto stretto a Ponte Milvio.

amore giovani letteratura italiana

Cultura

15 Novembre 2009 di
Leonardo Guzzo

“Gomorra” l’aveva già scritto Sciascia ma non è diventato un eroe

Le storie di Roberto Saviano, dopotutto, sono già state scritte da Leonardo Sciascia, che però le pagò con un tragico ostracismo. Vittima non tanto della malavita, ma della cultura dell’ipocrisia e del “politically correct” che domina in Italia.

letteratura italiana

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