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Cultura News

06 Ottobre 2013 di
redazione

Lizzani, suicida a Roma il regista di “Achtung! Banditi!”

Carlo Lizzani, 91enne, si è lasciato cadere dal suo balcone al terzo piano di Via dei Gracchi a Roma. Proprio come Monicelli tre anni fa, il regista di "Achtung! Banditi!" si è suicidato lasciando sgomenta l’opinione pubblica. Aveva all’attivo cinquanta produzioni, tra film, serie tv e documentari. Lizzani era in uno stato di forte depressione da tempo nonostante l’immagine che il pubblico ha dell’artista è sempre stata quella di un uomo equilibrato e disponibile. La sua produzione cinematografica, che ha intercettato tra più grandi attori italiani del calibro di Silvana Mangano, Gian Maria Volonté e Marcello Mastroianni e che ha portato sullo schermo per la prima volta sullo schermo Pasolini, partiva sempre dalla realtà della storia e della cronaca.
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Chi pagherebbe una tassa per introdurre l’eutanasia di stato?
Cultura News

09 Dicembre 2010 di
Daniele Venanzi

Chi pagherebbe una tassa per introdurre l’eutanasia di stato?

Ogni individuo dispone del proprio corpo e della propria vita per cui nessun ordinamento giuridico positivo può prevaricare la libertà individuale di disporre del suicidio come atto, pur sempre criticabile, di rifiuto della vita. Al contempo però non possiamo pretendere che le istituzioni di un paese occidentale finanzino l’eutanasia attraverso il ricorso alla tassazione.
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Cultura News

05 Dicembre 2010 di
Claudio Siniscalchi

Il vero dramma di Monicelli è che il “suo mondo” era finito da un pezzo

Monicelli ha rappresentato quanto di meglio il cinema italiano abbia saputo realizzare. Poi non ha avuto il coraggio di chiudere. Uscire di scena è sempre un dramma, figuriamoci per un artista che ha corso a perdifiato. Ma il mondo di Monicelli era finito, il suo pubblico svanito nel nulla, disposto più a vedersi un vecchio western del Maestro in tv che a riempire le sale cinematografiche.
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Cultura News

05 Dicembre 2010 di
Dino Cofrancesco

Ecco perché il suicidio di Monicelli è stato davvero esemplare

Penso del suicidio quel che ne pensava David Hume – tra tutti i filosofi del passato quello, a mio avviso, più vicino allo spirito del liberalismo. Le sue parole mi son tornate in mente nel leggere, sui giornali di più diversa tendenza, i commenti al suicidio di Mario Monicelli, un maestro indiscusso del cinema italiano elevato post mortem, forse con troppa fretta, a «maitre-à-penser», a uomo e intellettuale esemplare.
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Italia News

30 Novembre 2010 di
Luca Negri

Il suicidio di Monicelli non ha niente a che fare con la bella morte

“Muoiono solo gli stronzi” amava ripetere Mario Monicelli. Per non andarsene da “stronzo” Monicelli si è gettato dalla finestra dell’ospedale San Giovanni di Roma. La scelta estrema del suicidio amareggia ancor di più tutti coloro che hanno amato i capolavori della commedia italiana girati dall’ultimo dei “maledetti toscani”, ma non è apparsa troppo strana.
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Italia News

06 Giugno 2010 di
redazione

Il “Maestro” Monicelli e l’Italia zotica e pecorona

Che fa Santoro? Convoca il “Maestro” – si dice, così, credo… della “cultura italiana”, “uno dei grandissimi della cultura italiana”, come ieri veniva apostrofato Tony Renis, un “grandissimo”, come al Festivalbar, insomma; lo getta in pasto al pubblico, con gli occhiali appoggiati sulla testa calva e danzanti quegli occhi spettrali che dicono “qui va tutto in vacca”: uno spettacolo.
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Per una Primavera Demografica