Mondo News 04 Agosto 2013 di redazione Tunisia, islamici in piazza con Governo. “No colpi di stato” come Egitto La notte scorsa gli islamici che guidano il Governo in Tunisia sono scesi in massa nelle piazze di Tunisi per una grande manifestazione. I sostenitori di Ennahda, il partito islamico moderato insediatosi al Governo dopo la rivoluzione dei gelsomini, hanno riempito la Kasba gridando "No ai colpi di Stato, sì alle elezioni", protestando contro la deposizione del presidente Morsi in Egitto da parte dell’esercito. Anche in Tunisia, infatti, l’opposizione laica sta cercando di rovesciare il governo di transizione a guida islamica che ha preso il potere nel Paese nordafricano. egitto ennahda islamici
Mondo News 29 Agosto 2011 di Nino Orto Il mondo arabo non amava Gheddafi ma ora può risollevare la Libia Il mondo arabo e musulmano non ha mai amato Gheddafi e la facilità con cui il regime è crollato, militarmente ed economicamente, è dovuto in gran parte al totale silenzio in sede internazionale della Lega degli Stati arabi e al rifiuto dei più potenti di essi a fornire una mediazione con gli americani. bengasi cnt islam
Mondo News 16 Agosto 2011 di Gennaro Malgieri L’Europa non ha capito il Nordafrica ma può ancora salvare la faccia Le vicende tunisine, egiziane, siriane, libiche hanno reso manifesto quanto l’Europa non sia stata in grado di comprendere i problemi dei partners del Mediterraneo e la richiesta di cambiamento che veniva da queste popolazioni. I ministri degli Esteri europei hanno ammesso che i paesi occidentali non hanno saputo interpretare il complesso cambiamento che serpeggiava nelle nazioni arabo-musulmane mediterranee, ma ancora una volta non hanno parlato con una voce sola sottolineando in in tal modo il ruolo marginale che sta giocando l’Ue. C’è ancora tempo di rifarsi per Bruxelles? egitto europa mediterraneo
Mondo News 21 Luglio 2011 di Fiamma Nirenstein Se la guerra conviene ai leader arabi in crisi Quando un leader vuole rafforzare il suo potere e sfuggire a qualsiasi resa dei conti, cosa fa? Fa una guerra. Questa è la situazione mediorientale oggi, specialmente dopo le rivoluzioni che abbiamo benevolmente chiamato "primavera araba". (Tratto da Il Giornale) islam medioriente nordafrica
Mondo News 27 Giugno 2011 di Roberto Santoro L’estate fredda della Primavera Araba Un piccolo calendario estivo con una serie di date determinanti per la riuscita o il fallimento delle "Arab Spring". In questa prima puntata ci occuperemo di Marocco, Egitto, Tunisia, Algeria, Yemen. Nella seconda di Libia, Siria e Golfo Persico. Nella terza, amplieremo il discorso a Israele, Palestina, Iran, Iraq e Afghanistan. Con un occhio al prezzo del petrolio. arab spring calendario estate
Mondo News 27 Maggio 2011 di Filippo Benedetti Valentini Per la stampa italiana Dauville si è ridotta al “fuori programma” del Cav. Quei due minuti di sfogo "privato" di Berlusconi con Obama al G8 sono bastati ad accendere i riflettori della stampa italiana sul Cav., stigmatizzando il suo comportamento poco ortodosso rispetto al protocollo diplomatico. Si potrà criticare il "placcaggio" di Obama, ma è un buon motivo per oscurare i veri motivi di discussione del vertice, dalla crisi greca ai piani di salvataggio del Nordafrica e del Medioriente? berlusconi deauville g8
Mondo News 09 Marzo 2011 di Giancarlo Loquenzi L’Italia, la politica estera, Berlusconi e la piazza araba Una buona politica estera dovrebbe prendere a sua misura la consapevolezza dei propri valori e dei propri interessi e saperli di volta in volta combinare nel migliore dei modi. Sapendo che solo molto raramente essi potranno sovrapporsi, ma senza mai perdere di vista né gli uni né gli altri. Le rivoluzioni che negli ultimi mesi hanno sconvolto il nordafrica e i paesi arabi e musulmani mettono l’Italia davanti a questa esigenza, che è anche una necessità. A cominciare dal caso libico. berlusconi guerra fredda islam
Mondo News 08 Marzo 2011 di Claudio Pagliara Di fronte al caos arabo per Israele la cautela è d’obbligo La rivoluzione che scuote il mondo arabo è agli inizi e nessuno può predirne gli esiti. Per Israele, Paese in prima linea, la cautela è d’obbligo. Una linea di cui si è fatto paladino il premier, Benjamin Netanyahu. Ma non tutti sono d’accordo e c’è chiede a "Bibi" un gesto forte oltre che la sottigliezza dell’arte retorica. Un gesto alla Sharon. iran Israele nordafrica
Mondo News 03 Marzo 2011 di Marco Saccone Obama è troppo occupato con l’America per pensare al Mediterraneo L’America di Obama in politica estera è ondivaga. Chiama "transizione" il golpe egiziano. Minaccia ma non interviene contro il regime di Gheddafi. Tace su ciò che accade in Arabia Saudita e nello Yemen. Abbandona il suo alleato storico in Medio oriente, lo stato di Israele. C’è un motivo per cui il mediterraneo è così lontano dai pensieri di Obama. Si chiama politica interna. Crisi economica. Dai bailout alla riforma sanitaria. america bailout crisi economica