Mondo News 07 Febbraio 2011 di Giancarlo Loquenzi A 100 anni dalla nascita anche Obama dice di aver imparato la lezione di Reagan A cento anni dalla sua nascita a Tampico, un oscuro paesino dell’Illinois, Ronald Wilson Reagan vive una seconda giovinezza grazie al più inaspettato e improbabile tra i suoi ammiratori: Barack Hussein Obama. Poco importa che sia una mossa tattica o frutto di vera ammirazione. Resta il fatto che se il 44° presidente guarda al 40° ancora in cerca di ispirazione vuol dire che l’Era Reagan non è finita con Obama e che Ronald si porta molto bene i suoi 100 anni. (tratto da il Tempo) comunismo obama rivoluzione conservatrice
Italia News 04 Febbraio 2011 di Giancarlo Loquenzi Due voti, due misure: ecco la centralità del Parlamento futurista A quanto pare ci sono due modi diversi di rispettare il Parlamento: il primo è assoluto e letterale, non lascia spazio a interpretazioni o letture flessibili; il secondo e relativo e sostanziale, si può adattare alle esigenze della lotta politica per motivi “superiori”. I voti sul Federalismo e sul caso Ruby parlano chiaro…
Italia News 01 Febbraio 2011 di Giancarlo Loquenzi La “frustata” del Cav. è la mossa giusta contro il debito e il discredito La “frustata” all’economia italiana proposta da Silvio Berlusconi non può che farci piacere. Nelle sue linee di fondo corrisponde ad alcune osservazioni che avevamo scritto su l’Occidentale in tempi non sospetti (prima del caso Ruby, per intenderci). debito pubblico
Italia News 31 Gennaio 2011 di Giancarlo Loquenzi Obama indeciso rischia di “perdere” l’Egitto Davanti ai fatti egiziani George W. Bush avrebbe avuto le idee chiare. Lo disse a Praga nel 2007, parlando davanti a centinaia di dissidenti del mondo arabo e non solo. Non si può dire lo stesso di Obama. In pochi giorni sono passati da un burocratico omaggio alla "stabilità" garantita da Mubarak, a confusi appelli ai diritti umani e alla democrazia. (Tratto da Il Tempo) egitto obama
Mondo News 27 Gennaio 2011 di Giancarlo Loquenzi Oggi al Cairo e a Tunisi si sente la mancanza di George W. Bush Mentre le strade del Cairo, di Tunisi, di Beirut si riempiono delle proteste e della disperazione di centinaia di migliaia di giovani stanchi dei loro regimi anti-democratici ,si sentirebbe la necessità di parole come quelle pronunciate da George W. Bush a Praga nel 2007. Invece dall’amministrazione americana, da Barack Obama, dal segretario di Stato Hillary Clinton, arriva un distratto omaggio al realismo e una colpevole omissione verso quei giovani costretti a darsi fuoco per farsi ricordare. egitto medioriente tunisia
Italia News 20 Gennaio 2011 di Giancarlo Loquenzi E’ giusto restare in Afghanistan perché la nostra presenza argina il terrorismo La domanda se le forze internazionali e quelle italiane in particolare debbano o no restare in Afghanistan è una domanda terribilmente seria. Ma non andrebbe mai posta – come invece accade puntualmente – all’indomani dell’uccisione di soldati italiani. In questo caso infatti la risposta non può che essere "si", con il rischio di apparire sommaria e impietosa. (Tratto da Il Tempo) afghanistan esercito ritiro
Italia News 14 Gennaio 2011 di Giancarlo Loquenzi Contro la casta delle toghe il Cav. ci deve una vera riforma Una qualsiasi casta di potere cui fosse concesso di scegliersi a tavolino la migliore legislazione tale da coniugare autotutela, massima influenza pubblica, vantaggi personali e irresponsabilità politica, prenderebbe a modello le norme, costituzionali e non, che regolano la magistratura italiana. giustizia magistratura
Italia News 11 Gennaio 2011 di Giancarlo Loquenzi Il paradosso della forza del Cav. (e come sfruttarlo al meglio) In politica i paradossi non sono frequenti ma quando si verificano possono essere colti come opportunità. In questa fase il governo Berlusconi e il Pdl vivono all’interno di un paradosso: la loro massima debolezza numerica potrebbe coincidere con la massima forza politica. E questo per una ragione interna e una internazionale entrambe molto efficaci. debito pubblico
Mondo News 10 Gennaio 2011 di Giancarlo Loquenzi Palin da “cecchino” a nuovo bersaglio Si tende ad escludere che alle spalle di Jared Lee Loughner (il 22enne che ha compiuto la strage di Tucson, ucciso 5 persone e gravemente ferito la deputata democratica Gabrielle Giffords) ci siano motivazioni politiche ricollegabili alla particolare situazione dell’Arizona. Eppure, non diversamente da quanto accade in Italia, anche negli Usa si comincia a parlare di “clima” e a farne le spese sono soprattutto i Repubblicani: tra questi appare particolarmente vulnerabile proprio Sarah Palin. (Tratto da Il Tempo) palin usa