Italia News 05 Dicembre 2010 di Luca Negri “Italian Fusionism”. C’è una storia del pensiero liberale da raccontare L’alternativa al "fasciocomunismo" dei finiani è una destra che recuperi la lezione conservatrice, libertaria e liberale, della storia italiana. Le nobili figure da mettere in gioco nella costruzione della via italiana al "Fusionismo" sono forse meno evidenti di quanto lo siano Burke o Meyer nella tradizione anglosassone. Ma andrebbero ricercate nel Risorgimento cattolico-liberale dei Gioberti e Rosmini, rifiorito nell’opera di don Sturzo e Luigi Einaudi, come pure in Papini, Prezzolini, Giuseppe Rensi, Augusto Del Noce e Leo Longanesi. america fusionismo liberali
Cultura News 28 Novembre 2010 di Daniela Coli All’Italia serve un nuovo Risorgimento e non la celebrazione del vecchio Più di rievocazioni del Risorgimento – e chissà quante ne dovremo sorbire da ora al 2011 – oggi occorre che la parte più seria dell’Italia si ponga il problema di rifondare le istituzione italiane. Nel nuovo scenario internazionale, non sono più permessi governi che durano sei mesi, né crisi al buio: siamo di fronte al problema se rinascere e creare uno Stato forte e federale, oppure scomparire per sempre dalla storia dell’Europa. federalismo nazionalismo risorgimento
Cultura News 24 Ottobre 2010 di Leonardo Guzzo Nel Risorgimento italiano c’era il seme dell’autodeterminazione Si ritiene comunemente che il principio di autodeterminazione dei popoli, il diritto riconosciuto a una comunità di organizzarsi in forme autonome e dotarsi di un governo indipendente, sia un’acquisizione del XX secolo. Innescata dal wilsonismo e dalla dissoluzione degli imperi europei alla fine della prima guerra mondiale e consacrata, dopo la seconda, dal processo di decolonizzazione dell’Africa e dell’Asia. In realtà quel principio ha natali meno esotici e una storia molto più lunga e tortuosa, in cui il Risorgimento italiano occupa una posizione centrale. autodeterminazione francia gran bretagna
Cultura News 26 Settembre 2010 di Leonardo Guzzo Insieme a Mazzini e Garibaldi c’è posto per il Risorgimento delle donne Nella vulgate Jessie White fu definita pasionaria o suffraggetta ma era ben altro. Per intelligenza, altezza di ideali, fede incrollabile nella democrazia, divenne confidente di Mazzini e Garibaldi, e una delle principali figure (dimenticate) del Risorgimento italiano. centocinquantennale donne garibaldi
Cultura News 19 Settembre 2010 di Roberto Pertici La Chiesa rende omaggio a Porta Pia e rinnova il senso dell’Unità d’Italia Ha fatto bene il cardinale Segretario di Stato, Tarcisio Bertone, ad assicurare la propria presenza alle celebrazioni romane del 20 settembre per l’anniversario di Porta Pia, accettando l’invito del sindaco di Roma Alemanno. Come ci si poteva aspettare, la notizia ha suscitato malumori in vari ambienti. Ma Bertone ha fatto bene per almeno due motivi. cattolicesimo porta pia risorgimento
Cultura News 19 Settembre 2010 di Maurizio Griffo Non basta leggere Rep. per ricostruire veramente la storia d’Italia In questi anni sono state pubblicate molte ricostruzioni della crisi italiana che hanno una matrice comune ben percepibile: il viscerale antiberlusconismo. Diciamo subito che Autobiografia di una repubblica. Le crisi dell’Italia attuale di Guido Crainz non appartiene a questo genere letterario. Eppure la ricostruzione di Crainz non può considerarsi propriamente equilibrata. repubblica resistenza risorgimento
Cultura News 12 Settembre 2010 di Claudio Siniscalchi “Noi credevamo” racconta solo il Risorgimento di chi è rimasto deluso “Noi credevamo” di Mario Martone è un film mazziniano. Del resto se andiamo alle origini dell’interpretazione del Risorgimento da parte degli intellettuali italiani, la linea di Giuseppe Mazzini ha avuto una fortuna straordinaria, per una semplice ragione: agli occhi del fondatore della Giovane Italia, dell’inflessibile cospiratore, il Risorgimento è stato frutto di un tradimento. Ma perché il cinema non racconta mai che il Risorgimento è stato ben altro? noi credevamo risorgimento
Cultura News 05 Settembre 2010 di Luigi Compagna Chi processa il Risorgimento in fondo non scopre nulla di nuovo Il Risorgimento non era neppure finito e già si iniziò a processarlo. La "conquista regia"? Il peso marginale delle classi popolari? La natura borghese dell’ordine sociale uscito dal 1861? La ‘rapina’ del Mezzogiorno? Oggi sembra di scoprire terre vergini ma sono temi trattati in un secolo e più di studi. centocinquantennale francesco cossiga risorgimento
Cultura News 25 Luglio 2010 di Luca Negri Per Mazzini la libertà era solo un mezzo, non il fine del Risorgimento Per fare piazza pulita dell’alluvione di retorica in arrivo con le celebrazioni per il Centocinquantennale dell’Unità d’Italia conviene leggere il profilo del venerato padre della Patria, Giuseppe Mazzini, tratteggiato da Gianni Belardelli per il Mulino. Tirando la somma di vita e opere, a noi questo estremo figlio dell’epoca Romantica pare un fascista ante litteram. Peggio ancora, un proto-stalinista. centocinquantennale fascismo mazzini