Mondo News 28 Novembre 2011 di Alma Pantaleo Chi ha incastrato Strauss-Kahn? Con Epstein il sexygate si tinge di giallo “What Really Happened to Strauss-Kahn?”. Con questo titolo la New York Review of Books usciva ieri con un numero bomba nelle edicole americane tingendo ancor più di giallo il sexy scandalo che sta divorando la figura politica e umana di Dominque Strauss-Kahn che da persona di primissimo piano adesso vede costantemente affiancato al suo nome un “ex” . (Ri)sorge, così, l’ipotesi di complotto. epstein francia sexygate
Mondo News 23 Settembre 2011 di redazione Francia. Strauss-Kahn, vedrà in aula Banon DSK e Tristane Banon, la scrittrice che lo accusa di aver tentato di violentarla otto anni fa, si confronteranno nel tribunale di Parigi. francia strauss-khan
Mondo News 24 Agosto 2011 di Marcello Inghilesi L’insostenibile leggerezza della giustizia Usa e della stampa francese Strauss-Khan ha perso il potere, ma sta a vedere che con le sue probabili debolezze sessuali farà più soldi di quanto ne abbia persi. Non che sia interessato, magari li manderà ai poveri della Guinea, ma di certo ora è lui il vincitore economico, la vittima; e gli sciacalli , maschi e femmine che siano, famelici di denaro, avvocati bianchi e neri, donne pseudo-disperate per il loro onore calpestato, direttori di albergo equivoci, dovranno solo nascondersi. La storia dovrebbe finire qui. Le questioni dei soldi non faranno notizia. Ma ci permettiamo qualche riflessione conclusiva. new york procura sofitel
Mondo News 06 Luglio 2011 di Alma Pantaleo DSK è di nuovo sulla gogna ma la metà dei francesi lo rivuole in politica L’affaire Strauss Kahn è chiuso, o forse no. Neanche il tempo di togliergli le manette che subito qualcun altro ha rispedito l’ex numero uno dell’Fmi sul banco degli imputati. Dopo la ‘bugiarda seriale’ Ofelia Diallo è la volta della bionda giornalista Tristane Banon. Il sexygate in salsa francese sembra essersi trasformato in una soap opera di dubbio gusto ma la metà dei francesi rivorrebbe DSK in politica. banon francia giustizia
Mondo News 06 Luglio 2011 di Armand du Plessis Ange Mancini e René-Georges Querry: i piedipiatti d’élite dell’affare DSK Destino ha voluto che con l’affaire DSK il superpoliziotto Ange Mancini sia salito rapidamente alla ribalta dei media francesi e non solo. L’ormai storica notte tra il 14 e il 15 maggio è stato infatti proprio questo agente di lungo corso e brillanti risultati a ricevere la prima chiamata dall’America dal capo della sicurezza del gruppo alberghiero Accor che lo informava del grosso guaio in cui si era infilato Dominique Strauss-Kahn a New York. francia intelligence pakistan
Mondo News 04 Luglio 2011 di redazione Il caso Strauss-Kahn è stato l’ultimo flop dei professionisti dell’odio "Dalla enorme mole di articoli sulla vicenda di Dominique Strauss-Kahn mi hanno folgorato poche battute (…): la decisione del giudice è stata pronunciata dopo che l’indagato ha «atteso il suo turno come un criminale comune, seduto su una panchina e guardato a vista da un poliziotto» (…); nonostante abbia offerto una cauzione di un milione di dollari, il giudice ha detto che deve restare in galera, non “ai domiciliari”, “in galera”, perché – semplicemente e banalmente – ci sono gravi indizi che abbia davvero commesso il reato per cui è accusato ed è plausibile che tenti di sottrarsi alla pena. Punto. E basta". (Felice Lima, Il Fatto Quotidiano, 17 Maggio 2011). "Caso Strauss Kahn, la cameriera ha mentito". (Il Fatto Quotidiano, 3 Luglio 2011) arresto processo scarcerazione. prostituta
Mondo News 03 Giugno 2011 di Alma Pantaleo La controffensiva milionaria di DSK tra principi del foro e agenti della Cia Dalle stalle (la sudicia prigione di Rikers Island)… agli appartamenti a 5 stelle. Travolto dal sexgate in salsa francese che lo aveva letteralmente gettato di faccia nel fango, Dominique Strauss-Kahn ora rialza la testa e dalla sua prigione dorata sta oliando la sua macchina difensiva, schierando un team di investigatori, ex spie della Cia e consulenti della comunicazione in vista della suo approdo sul banco degli imputati. francia processo sexgate
Mondo News 03 Giugno 2011 di Armand du Plessis La scaltrezza di Obama, le fortune di Sarkò e lo spettro cinese Uno dei massimi pregi dell’Obama politico è quello di saper cambiare in poco tempo una scelta che non raccoglie il consenso necessario tra la gente come nelle stanze del Congresso. La duttilità come modus operandi ha consigliato lunedì scorso al presidente americano di seppellire le ambizioni del generale dei Marine James Cartwright, che tanto ambiva scalare l’ultimo gradino della carriera e diventare chairman del Joint Chief of Staff e a sostituirlo con Martin Dempsey. casa bianca cia cina
Cultura News 29 Maggio 2011 di Zia Giugi Maschi over 60 tra sesso, potere, notti folli e riunioni. E dove sta il trucco? Cara zia Giugi, cosa è successo alla generazione degli ultrassessantenni? Non li ferma più nessuno, alla faccia della rottamazione della vecchia classe dirigente. Gina potere sesso strauss-khan