Tiziana Maiolo

Italia News

17 Agosto 2010 di
Tiziana Maiolo

Si condanna Dell’Utri per colpire Berlusconi e riscrivere la storia d’Italia

Il fatto più grave della sentenza su Dell’Utri è che una corte abbia ascoltato le sirene di un’accusa che chiedeva non la condanna per un fatto commesso, ma una “sentenza storica” per “processare il potere”.  Muove da qui l’analisi di Tiziana Maiolo, pubblicata il 29 giugno su queste colonne e che vi riproponiamo nell’ambito dell’appuntamento giornaliero con "Il meglio dell’Occidentale".
berlusconi condanna giustizia. Dell'Utri
Italia News

23 Luglio 2010 di
Tiziana Maiolo

Stalking, la Carfagna alza la voce ma in gioco ci sono le regole del processo

Così come alla fine degli anni Novanta la celebre "sentenza dei blue jeans" scatenò un putiferio fra le parlamentari italiane, tanto da farne una bandiera di principio, in questi giorni il ministro Carfagna si è lamentata per una sentenza della Corte costituzionale che abroga un articolo della legge sullo stalking: la non obbligatorietà della custodia cautelare. Che non vuol dire lasciare gli stupratori e chi compie reati sessuali a piede libero, ma soltanto rispettare le regole del processo.
carfagna corte costituzionale sentenza
Italia News

22 Luglio 2010 di
Tiziana Maiolo

Lo smemorato della Camera rinnega il suo passato pure sulle intercettazioni

Sulle intercettazioni è un po’ smemorato, il presidente della Camera. Prima di tutto perché non ricorda di aver votato, insieme a tutto il Parlamento, per la legge Mastella che vietava la pubblicazione di atti giudiziari per tutto il periodo delle indagini preliminari. E non ricorda neppure di aver tuonato contro le intercettazioni quando sotto la mannaia di un magistrato era capitata sua moglie. E’ questa la nuova moralità?
giudici intercettazioni magistratura
Italia News

29 Giugno 2010 di
Tiziana Maiolo

Si condanna Dell’Utri per colpire Berlusconi e riscrivere la storia d’Italia

Il fatto più grave della sentenza a Marcello Dell’Utri è che una corte abbia ascoltato le sirene di un’accusa che chiedeva non la condanna per un fatto commesso, ma una “sentenza storica” per “processare il potere”. Ecco le parole del procuratore generale: "Germoglia da tempo un interscambio tra politica e mafia. Questa sentenza potrebbe sancirlo". E invitava i giudici a riscrivere la storia del nostro paese. Cioè a tentare, per l’ennesima volta, di addossare a Silvio Berlusconi la responsabilità delle stragi di mafia.
appello Dell'Utri mafia