Mondo News 20 Settembre 2017 di Roberto Santoro Dallo “spirit cooking” ai reati sessuali contro minorenni ma che sta succedendo al partito democratico americano? Secondo il Daily Caller si moltiplicano i casi di sindaci americani accusati o condannati per reati sessuali contro minorenni, abusi fisici di vario tipo, pornografia infantile. accuse cene spiritiche partito democratico
Italia News 25 Maggio 2016 di Elena de Giorgio Chi difende i difensori, cara Meloni? Cara Meloni, se dopo gli agenti di polizia penitenziaria saranno assolti anche i carabinieri speriamo non parlerai ancora di “ingiustizia” perché vorrebbe dire che per te le Forze dell’Ordine sono sempre colpevoli a prescindere dal risultato dei processi. carabinieri caso cucchi Giorgia Meloni
Italia News 08 Maggio 2016 di redazione Orlando: prescrizione non è bloccata, riforma entro l’estate “Non e’ bloccato niente”, dice il ministro Orlando a proposito della riforma della prescrizione, la legge sara’ approvata entro l’estate, un obiettivo che “credo sia a portata di mano”. conferenza stampa giustizia ministro
Italia News 06 Gennaio 2016 di Carlo Giovanardi Qualche domanda su Cucchi Ecco quello che non abbiamo letto (e che l’opinione pubblica non conosce) sui casi di Giuseppe Uva e Stefano Cucchi. carabinieri facebook giovanardi
Italia News 30 Giugno 2015 di redazione Vertice maggioranza ma su prescrizione ancora non c’è accordo "L’accordo non c’è ancora,” a dirlo il senatore Carlo Giovanardi (AP), che aggiunge, “questo gruppo ristretto cercherà di arrivare a una soluzione”. area popolare d'ascola giovanardi
Italia News 10 Giugno 2014 di redazione Caso Ruby, Csm in pressing su Bruti Liberati La settima commissione del Csm ha trasmesso al procuratore generale della cassazione e al ministro della Giustizia le sue conclusioni relative al caso Bruti Liberati – Robledo, scoppiato all’interno della Procura di Milano, in particolare sulle inchieste Ruby bis e Ruby Ter. Secondo quanto riportato da Agi, che cita gli atti, Liberati non mise in atto un "formale coinvolgimento" dell’aggiunto Robledo. L’altra contestazione a Liberati e’ di non aver motivato l’assegnazione del fascicolo su Ruby al procuratore aggiunto Ilda Boccassini. Secondo il Csm se quella motivazione ci fosse stata si sarebbe "scongiurata qualunque possibilita’ di rischio di esporre l’ufficio al pur semplice sospetto di una gestione personalistica di indagini delicate concernenti un esponente di spicco della politica nazionale". Le conclusione della settima commissione arrivano dopo l’esposto presentato da Robledo lo scorso marzo. bruti liberati csm inchieste Robledo
Italia News 25 Maggio 2014 di redazione Grillo sfrutta Berlinguer ma sotterra il comunismo Beppe Grillo in Piazza San Giovanni a Roma ha spiegato che "il comunismo non ha funzionato, il capitalismo è questo e non prevede la democrazia. Noi siamo il piano B dell’Europa". A chi accusa M5S di essere l’antipolitica, Grillo ha risposto che "hanno cominciato a stupirsi: si sono stupiti che abbiamo preso il 25% e vedrete ora si stupiranno ancora di più il 26 maggio". Poi ha ricordato che, se il movimento vincerà le elezioni, "faremo un processino online per divertirci anche un po’". comizio elezioni europa
Italia News 08 Febbraio 2014 di Pino Scanzi No Tav, Grillo nei guai ma al Fatto si parla d’altro Nuova grana giudiziaria per Beppe Grillo che rischia una condanna a 9 mesi di reclusione per la violazione dei sigilli della Baita Clarea avvenuta nel 2010 con i No Tav. Intanto altre procure valutano se indagare il capocomico per "istigazione di militari a disobbedire alle leggi". Del resto la storia giudiziaria di Grillo è bella lunga, ma la voce delle procure, il Fatto Quotidiano (online), oggi parla di Sochi. 9 mesi baita clarea grillo
Italia News 03 Febbraio 2014 di Aldo Sarullo Scarantino, i lampi e i tuoni mancati Vincenzo Scarantino, arrestato all’uscita dal programma tv Servizio Pubblico. Un lampo. Uno solo? No. E’ un lampo, infatti, apprendere che la Procura piemontese che lo cercava non sapeva come rintracciarlo. E’ un altro lampo avere appreso da Scarantino che esiste un nome, apicale per responsabilità nel depistaggio su via D’Amelio, che egli non può fare perché troppo rischioso. Ed è un lampo che ormai Scarantino – con la nuova accusa infamante sulle spalle – sia rientrato in quell’aura di disprezzo e conseguente nuova incredibilità dopo essere stato già conosciuto come rivelatore drammaticamente ridicolo. O in un’aura di protezione… Chissà. arresto borsellino falcone