Italia News 15 Giugno 2011 di Dino Cofrancesco Per scrollarsi di dosso l’agiografia di Ciampi serve il Vetril La patria europea—dice Ciampi nel ‘santino’ dedicatogli da Rosario Forlenza,’La Repubblica del Presidente. Gli anni di C. A. Ciampi 1999-2006’, Ed. Diabasis—valorizza in tutti i paesi dell’Unione il senso più nobile delle varie identità nazionali. E’ un patriottismo, il suo–commenta Maurizio Viroli, già consulente del Quirinale–che <affonda le sue radici nel Risorgimento e nella Resistenza e ha nella Costituzione repubblicana il suo testo di riferimento principale>. Per scrollarsi di dosso tanta melassa ciampiviroliana, imbottigliata nel <Republicanism> de’ noantri, Gous Portakolos, il padre della sposa de <Il mio grosso grasso matrimonio greco> di Joel Wick (2002) consiglia il vetril. Tentar non nuoce… ciampi dinoleaks
News Opinioni 14 Giugno 2011 di Dino Cofrancesco Quando la sinistra farà ritorno a palazzo Chigi Marx si sganascerà dal ridere Gli italiani, da tempo, si sono ridotti a scegliere tra partiti-prestanome delle due grosse concentrazioni affaristiche e imprenditoriali <discese in campo>: Berlusconi e De Benedetti, l’una rivestita di idee (più o meno) liberali, l’altra mascherata di intransigentismo repubblicano e antifascista. Quando la seconda farà ritorno a Palazzo Chigi, Marx, dall’altro mondo, leggendo sui giornali: <Grande vittoria delle sinistre!>, si sganascerà dal ridere. berlusconi de benedetti sinistra
News Opinioni 13 Giugno 2011 di Dino Cofrancesco Non può esserci alcun Referendum senza una vera Corte Costituzionale Il referendum è un cuneo ficcato nel cuore della democrazia rappresentativa:dare la parola al popolo significa far pesare una spada di Damocle sui suoi rappresentanti degeneri che immettono sul mercato politico prodotti scadenti. Se dipendesse da me, non lo limiterei all’abrogazione delle leggi e toglierei pure il vincolo del quorum. A patto che... corte costituzionale dinoleaks referendum
Italia News 12 Giugno 2011 di Dino Cofrancesco Referendum, le ragioni del «non voto» dell’uomo qualunque <Non conta votare sì o votare no> scrive il costituzionalista Lorenzo Cuocolo sul Secolo XIX di oggi <quello che è importante è andare a votare, esercitare il proprio diritto-dovere di contribuire alla democrazia del paese>. Mettiamola così: se sul mercato ci sono soltanto sette tipi di moto e nessuna di esse piace al consumatore, l’astensione dall’acquisto non stimola l’inventività dei produttori e non favorisce gli investimenti su un nuovo modello? astensionismo dinoleaks referendum
Italia News 11 Giugno 2011 di Dino Cofrancesco L’Economist ci regala un’altra leggenda nera per “chiamarci fuori” Per “L’Economist” tutti i mali dell’Italia hanno un solo nome, Berlusconi. Per colpa sua, siamo ormai al livello di Haiti e dello Zimbabwe. Il lavoro penalizza i giovani, la scuola i meritevoli , il fisco gli onesti, l’economia la competitività. Che la political culture dominante—in <questa> sinistra–abbia qualche responsabilità è sospetto che non sfiora l’articolista John Prideaux. Il nome è inglese, il cognome francese ma è italianissimo quando scrive che <il berlusconismo perseguiterà l’Italia per anni>.
Italia News 10 Giugno 2011 di Dino Cofrancesco Per Repubblica la Democrazia è malata….se vince B. C’era da scommettere, l’esito delle amministrative ha portato la sinistra neo-azionista a ricredersi sul popolo. Il voto, scrive Nadia Urbinati su ‘Repubblica’, ci ha ricordato dove <sta la fonte della legittimità democratica>.L’opinione in democrazia può <variare e mettere in discussione posizioni ideologiche e lealtà a leader e a partiti>.Bene, ma dove sono andate a finire le masse gregarie,le derive populistiche, la demagogia etc.? Sembra di capire che la democrazia è malata quando gli elettori si comportano in modo da dispiacere a Nadia Urbinati, è sana quando capita il contrario. Quando si dice l’imparzialità della riflessione politologica!
Italia News 09 Giugno 2011 di Dino Cofrancesco Battisti libero? Chiedere a Pisapia e Vendola… Il Brasile, dunque, non concedendo l’estradizione di Cesare Battisti, ha sposato la dottrina Mitterand. Nel 2004, a favore del terrorista si mossero icone della sinistra come Pierre Vidal-Naquet , Edgar Morin , Madeleine Reberioux. Chi ha deposto le armi e si è rifatto una vita all’estero, sostenevano, ha diritto d’asilo. Vale anche per chi ha deposto la lupara e i pugnali con la svastica? O vanno considerati solo <i compagni che sbagliano> ma non i terroristi neri e i <picciotti>? Chiedere al libertario Nicola Vendola e al garantista Giuliano Pisapia. brasile Mondo terrorismo
Italia News 09 Giugno 2011 di Dino Cofrancesco Battisti libero? Chiedere a Pisapia e Vendola… Il Brasile, dunque, non concedendo l’estradizione di Cesare Battisti, ha sposato la dottrina Mitterand. Nel 2004, a favore del terrorista si mossero icone della sinistra come Pierre Vidal-Naquet , Edgar Morin , Madeleine Reberioux. Chi ha deposto le armi e si è rifatto una vita all’estero, sostenevano, ha diritto d’asilo. Vale anche per chi ha deposto la lupara e i pugnali con la svastica? cesare battisti
Italia News 08 Giugno 2011 di Dino Cofrancesco Mettiamo Santoro in Costituzione! Nell’editoriale apparso oggi sul ‘Corriere’, Aldo Grasso, ha elevato una vibrata protesta contro il passaggio di Santoro alla Sette: c’è <un interesse pubblico> superiore alle convenienze degli individui—ivi compreso Santoro che con una buonuscita così sarebbe passato anche a Tele-Uganda—che deve prevalere su ogni altra considerazione. Propongo una modifica del testo costituzionale—da affidare a Stefano Rodotà—che in futuro limiti drasticamente le libertà contrattuali dei direttori della Rai e degli showman.